Prima o poi si arriva sempre quel
momento in cui ci si ferma a pensare.
Quel momento in cui sorgono i dubbi sulla nostra vita, su quello che facciamo e come lo facciamo.
Nella stragrande maggioranza dei casi: ci si ferma un attimo. Ma poi si scuote la testa e si riprende la corsa frettolosa e scomposta nel quotidiano. Si corre in ufficio, si corre in pausa pranzo, si corre al supermercato, si corre a casa. E così via: giorno dopo giorno. Anno dopo anno. La stessa corsa, lo stesso affanno.
Oppure arrivata ai cinquant’anni, ti accorgi che, malgrado tutto, sei rimasta fedele al motto "lavorare per vivere e non vivere per lavorare!" E in tutti questi anni sei riuscita a ritagliarti piccole vie di fuga che ti hanno permesso di vivere meglio. Immersioni nella natura: lontano dalla città, lontano dalla routine lavorativa.
In questo blog non ci sono viaggi spettacolari in resort di lusso. Non ci sono apertivi al tramonto. E cene gourmet. Qui spesso si dorme nei locali invernali dei rifugi, si mangia un panino e quando finalmente si arriva ci si fa una birra.
In questo blog non trovate nemmeno imprese mitiche, in luoghi remoti alla fine del mondo. O exploit di prestazioni sportive. Qui ci sono sentieri nelle alpi e la fatica necessaria a percorrerli. Ci sono le tracce di scialpinismo lento, molto lento… Ci sono ultra trail ma percorsi tra gli ultimi e non per fare assistenza, ma perché l’ultima in molti casi sono io.
Ecco questo blog è una piccola guida a strade, sentieri, avventure che ho voluto, che ho fatto superando a volte la mia paura, a volte superando la diffidenza degli altri di fronte al mio essere "una ragazza di una certa età", malgrado il mio essere cronicamente lenta.
Cos'ho imparato? Che andando al proprio passo si possono percorrere sentieri meravigliosi
Quel momento in cui sorgono i dubbi sulla nostra vita, su quello che facciamo e come lo facciamo.
Nella stragrande maggioranza dei casi: ci si ferma un attimo. Ma poi si scuote la testa e si riprende la corsa frettolosa e scomposta nel quotidiano. Si corre in ufficio, si corre in pausa pranzo, si corre al supermercato, si corre a casa. E così via: giorno dopo giorno. Anno dopo anno. La stessa corsa, lo stesso affanno.
Oppure arrivata ai cinquant’anni, ti accorgi che, malgrado tutto, sei rimasta fedele al motto "lavorare per vivere e non vivere per lavorare!" E in tutti questi anni sei riuscita a ritagliarti piccole vie di fuga che ti hanno permesso di vivere meglio. Immersioni nella natura: lontano dalla città, lontano dalla routine lavorativa.
In questo blog non ci sono viaggi spettacolari in resort di lusso. Non ci sono apertivi al tramonto. E cene gourmet. Qui spesso si dorme nei locali invernali dei rifugi, si mangia un panino e quando finalmente si arriva ci si fa una birra.
In questo blog non trovate nemmeno imprese mitiche, in luoghi remoti alla fine del mondo. O exploit di prestazioni sportive. Qui ci sono sentieri nelle alpi e la fatica necessaria a percorrerli. Ci sono le tracce di scialpinismo lento, molto lento… Ci sono ultra trail ma percorsi tra gli ultimi e non per fare assistenza, ma perché l’ultima in molti casi sono io.
Ecco questo blog è una piccola guida a strade, sentieri, avventure che ho voluto, che ho fatto superando a volte la mia paura, a volte superando la diffidenza degli altri di fronte al mio essere "una ragazza di una certa età", malgrado il mio essere cronicamente lenta.
Cos'ho imparato? Che andando al proprio passo si possono percorrere sentieri meravigliosi

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